La Lars batte Sant’Antimo e giocherà contro Bisceglie nei playoffs
Al Pala Longo finisce 68-64 per i blaugrana.
Una vittoria importante, quella ottenuta contro la Geko PSA Sant’Antimo (68-64). Importante non solo perché permette di chiudere la fase regolare al decimo posto, ma anche e soprattutto perché permette di arrivare all’unico turno di playoffs (contro Bisceglie con fattore campo a sfavore a partire dal weekend prossimo) con ancora più certezze.
La gara: ritmo alto, molto alto, ma spettacolo per lunghi tratti non esattamente di un livello altissimo al Pala Longo. In sintesi questo ha raccontato il derby, che nel finale però ha regalato grandissime emozioni. Un derby durante il quale i blaugrana hanno fatto molta fatica prima di entrare per davvero in partita (di nuovo a disposizione Birindelli). Nel primo tempo in attacco la frenesia è padrone quasi assoluta, in difesa viceversa vengono spesso lasciate praterie agli avversari che non devono far altro che approfittarne per tenere costantemente la testa avanti nel punteggio. Anche a cavallo tra fine primo quarto e inizio secondo quando Sulina permette alla Virtus di portarsi sul -1 e di avere più volte le occasioni giuste per ribaltare il punteggio. Ma, come detto, niente da fare. Il problema, però, è che la situazione tende a peggiorare nei minuti successivi, tutto nasce dai canestri realizzati troppo facilmente da Montanari che mandano su tutte le furie coach Ponticiello (24-31 al 20’) che nel corso della pausa lunga riesce però a scuotere la sua squadra. E la scuote anche tanto. Comincia la ripresa e Salerno ha infatti praticamente già la quinta ingranata. Tradotto vuol dire punteggio ribaltato. In un amen, o quasi. Tutto merito della difesa e dei canestri di Zucca che non solo valgono il primo vantaggio (36-34 al 27’) ma significano anche partita ribaltata. Completamente. Nel quarto periodo, infatti, la Virtus continuare ad accelerare come se ci fossero un numero infinito di marce da poter scalare, e così ecco prima il +8 e poi +13 dopo le triple del solito e immarcabile Moffa. Ma nonostante l’importante break, serve ancora un ultimo sforzo nei secondi finali, dopo le triple dell’ex Maggio, per portare a casa il derby.
LARS VIRTUS ARECHI SALERNO-GEKO PSA SANT’ANTIMO 68-64 (13-14, 24-31, 38-39)
Virtus: Beatrice 3, Moffa 21, Donadoni 9, Mastroianni 2, Zucca 13; Sulina 3, Rinaldi 14, Capocotta 6, Birindelli, Piacente ne, Caporaso ne. Coach: Ponticiello
Sant’Antimo: Maggio 17, Montanari 19, Scali 3, Sgobba 7, Quarisa 8; Cantone 5, Coralic, Gloria 5, Vergara ne, Sabatino ne. Coach: Gandini
Arbitri: Schena e Caldarola.
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