Il quarto rinforzo della Virtus è l'ala forte Niccolò Rinaldi

Nella scorsa stagione il neo blaugrana ha giocato a Mestre in B.

20.07.2021

Benvenuto Niccolò Rinaldi. È l'ex Mestre il sesto componente del roster della Virtus Arechi Salerno targata stagione 2021-22. Prosegue, dunque, a passo spedito nel suo lavoro il diesse Corvo che con l'arrivo di Rinaldi ha inserito l'uomo giusto al posto giusto, con l'ala forte (198cm) classe 1993 è stato infatti aggiunto un nuovo tassello nel reparto lunghi.

La carriera del neo blaugrana: Con il Santarcangelo, dove gioca prima in C e poi in A Dilettanti, incomincia a tutti gli effetti il suo percorso, poi a seguire tantissima Serie B a buonissimi livelli. Nel 2012-13 dice sì a Riva, poi inanella le esperienze con Orzinuovi, nuovamente Santarcangelo (Serie C), Etrusca, San Marino (Serie C), Venafro, Caserta, Ancona ed infine Mestre dove nella scorsa stagione è stato uno dei perni fondamentali del roster. Chiude l'annata sportiva con il 13.5 di media punti a partita e un importante 50% sia da due che da tre, a dimostrazione della doppia dimensione che è capace di coprire in campo. 

Le dichiarazioni di Niccolò Rinaldi: “Il diesse Corvo e il coach mi hanno cercato molto, mettendomi una pressione positiva che mi ha fatto molto piacere e che poi mi ha indotto ad accettare. Dopo due anni condizionati dal Covid e da sfortune varie, volevo dire sì ad una società strutturata ai massimi livelli. Tanti ex compagni mi hanno parlato bene dell'ambiente, tra questi anche Valentini che ritroverò proprio a Salerno. Personalmente non vedo l'ora di iniziare, saremo una squadra giovane ma ci faremo valere. Tutto, ovviamente, nasce in allenamento, ma sono sicuro che proprio grazie all'età media del roster ci daremo dentro ogni giorno. So di essere uno dei più grandi e quindi sarà certamente stimolante essere di supporto al resto del gruppo. Mi aspetto un campionato combattuto e divertente, mi aspetto anche di poter rivedere i tifosi nei palazzetti”.

Le dichiarazioni del ds Corvo: “Rinaldi è un'ala/pivot che ci permetterà di aprire il campo è non solo. La sua doppia dimensione sarà infatti molto importante nelle dinamiche tattiche, in quanto ci consentirà di giocare lontano da canestro vista la sua ottima mano dall'arco ed anche all'interno del pitturato. Negli ultimi anni ha fatto sempre molto bene in B, anche quando l'abbiamo affrontato ha destato ogni volta un'ottima impressione. Come tutti i giocatori messi sotto contratto fino ad oggi, anche lui è molto eclettico e si sposa quindi alla perfezione con l'idea societaria di voler costruire una squadra giovane e tecnica. Da qui, infatti, siamo ripartiti, non ci poniamo obiettivi precisi ma di sicuro l'intenzione sarà quella di volerci migliorare partita dopo partita”.

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