Nota societaria Virtus Arechi Salerno

28.03.2021

Così non va bene, e dispiace dirlo. Ma non si può restare in silenzio. Perché un trattamento come quello di questa sera messo in atto da parte degli arbitri in occasione della gara contro Ruvo di Puglia non può essere accettato. Mai. E non si tratta della sconfitta, onore ai nostri avversari, ma si tratta di giustizia. Di sport. Le partite devono essere decise dai giocatori, non da altri fattori. La Virtus Arechi Salerno, anche in questa stagione, nonostante il delicato momento che si vive a causa della pandemia, ha fatto grossi investimenti per regalare alla città di Salerno una squadra di valore e per regalare al campionato di Serie B uno spettacolo piacevole, ma i sacrifici di un club non possono essere rovinati in questo modo. Siamo pronti a perdere, del resto fa parte del gioco, ma solo ed esclusivamente perché chi abbiamo di fronte si dimostra più bravo di noi. La disparità di fischi nell’ultimo quarto della gara di questa sera disputata al Pala Carmine Longo è stata fin troppo evidente, e così non va bene. Se questo deve essere il trattamento, allora è giusto anche poter pensare al ritiro della squadra. Lo sport che amiamo non può essere condizionato in questo modo.

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