La Virtus sfiora l’impresa a Roseto. Coach Ponticiello: “Grande prova ma grande rammarico”

54 punti per il duo Laquintana-Zucca

07.12.2022

Quarantacinque minuti di grande Lars Virtus Arechi Salerno su uno dei parquet più difficili del campionato. Ma alla fine la squadra di coach Ponticiello è costretta a ritornare a casa soltanto con i complimenti, tanti complimenti, perché dopo un supplementare tocca alla Liofilchem Roseto mettere in cassaforte i due punti.  

La gara: a differenza delle ultime uscite ufficiali questa volta tra i blaugrana e la partita c’è subito un gran bel feeling. Di quelli che fanno intuire che la serata potrebbe essere davvero affascinante. Ed infatti, risultato a parte, così è stato. Ma andiamo con ordine. Pronti via e Salerno, ridotta all’osso nelle rotazioni complice le pesanti assenze di Beatrice, Sulina e Moffa, spinge subito forte sull’acceleratore con l’idea di voler mettere immediatamente le cose in chiaro, poi all’8’ uno scatenato Laquintana chiude il break di 0-8 che vale il 17-18 dopo il 14-7 toccato dai padroni di casa al 5’ con la tripla di Amoroso. Ma lo show della squadra di coach Ponticiello è appena cominciato. E che show. Nel secondo quarto, infatti,la difesa concede appena quattro punti in sette minuti (saranno poi undici in dieci), l’attacco invece costruisce di squadra un break di 0-14 che vale il +12: Bottioni dirige alla perfezione l’orchestra, Donadoni si butta su ogni pallone, Birindelli e Zucca sono letali nel pitturato, Laquintana continua a segnare come se non ci fosse un domani (addirittura 20 punti alla pausa lunga e 32 alla sirena conclusiva), gli under Peluso e Capocotta non si tirano indietro quando sono chiamati in causa. Poi in avvio di ripresa metta (di nuovo) la firma sulla partita il capitano Rinaldi con la specialità della casa, il tiro dal perimetro, che vale il 33-47. Ma non basta per scappare via. Roseto, infatti, in chiusura di terzo quarto ribalta il punteggio (55-54) con i canestri di Fiusco, Mastroianni e De Emidio. E da questo momento inizia in pratica un’altra partita, fatta di sorpassi e controsorpassi. Al 37’ Zucca prova a piazzare quello decisivo, ma neppure le due triple in fila del lungo salernitano bastano per far chiudere il sipario che si chiuderà soltanto al 45’ dopo un supplementare, durante il quale i fischi arbitrali hanno un certo peso, che per la seconda volta in stagione non è amico dei blaugrana. Finisce 90-89, ma se questa è la vera Virtus allora viene facile da pensare che il futuro sarà decisamente interessante. 

Le dichiarazioni di coach Ciccio Ponticiello: “C’è grande rammarico perché abbiamo giocato una grande prova contro un avversario di indubbio valore che nell’ultimo periodo sta giocando a livelli importanti. Non mi piacciono i complimenti, come quelli ricevuti a fine gara dagli avversari, perché preferisco vincere, però teniamoci stretta la prestazione che dovrà servirci per il futuro. Ora dovremo essere bravi a ricaricare subito le pile e trasformare la rabbia in voglia di rivalsa”.

LIOFILCHEM ROSETO-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 90-89 dts (22-22, 33-44, 55-54, 76-76)

Roseto: Amoroso 14, Santiangeli 25, Di Emidio 18, Mastroianni 11, Dincic 7, Fiusco 3, Natalini, Morici 12, Zampogna ne, Ronca, Seck. Coach: Quaglia

Virtus: Laquintana 32, Zucca 22, Bottioni 10, Peluso, Rinaldi 11, Capocotta, Piacente ne, Di Donato ne, Donadoni 10, Birindelli 4. Coach: Ponticiello

Arbitri: Guercio e Lanciotti. 

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