VIRTUS ARECHI - PALESTRINA, PRESS ROOM: LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Le parole di Francesco Ponticiello, Pino Corvo e Njegos Visnjic al termine della sfida tra Salerno e Palestrina

04.02.2019

E' stata una autentica "corrida" quella andata in scena nella giornata di domenica 3 febbraio al PalaSilvestri di Salerno tra Virtus Arechi e Pallacanestro Palestrina.

In occasione del big match del ventesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West ad affrontarsi sono state due squadre di grandissima caratura tecnica ed enorme forza mentale, elementi questi che - nel corso dei quarantacinque minuti che hanno visto gli ospiti spuntarla di appena una lunghezza - hanno certamente conquistato il numerosissimo pubblico dell'impianto sportivo sito in Matierno.

Al termine della sfida, in sala stampa, abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti, iniziando dal raggiante Francesco Ponticiello, tecnico della Pallacanestro Palestrina, squadra sempre più specchio delle caratteristiche del proprio capo-allenatore:

«E' stata una partita meravigliosa, un autentico spot per la pallacanestro. Un livello tecnico difficile da trovare in Serie B. Quelli di oggi sono due punti fortemente voluti e conquistati su un campo difficile contro un'ottima squadra. Abbiamo fatto un ulteriore step verso la dimensione della massima competitività; la regular season è importante per il ranking nei playoff ma anche e soprattutto perché, nel corso della stessa, si ha la possibilità di definire la propria formula cestistica per le fasi decisive della stagione.

Come l'eccellente prestazione messa in scena domenica scorsa a Caserta, anche quest'oggi abbiamo fatto una grande partita nonostante la condizione di parossistica emergenza con Rizzitiello alla sua prima "vera" partita da un mese e mezzo a questa parte. Sono due punti estremamente importanti per la nostra crescita, ma direi anche e soprattutto perché figli di una partita molto bella. 

Salerno? Complimenti ai nostri avversari, hanno disputato una super prestazione rendendo ulteriore merito alla nostra affermazione esterna. Questa non è una partita che abbiamo vinto contro un avversario che ha giocato male. E' stata una partita vinta contro un avversario che ha mostrato tutte le sue qualità, sebbene anch'esso in emergenza fisica»


Virtus Arechi Salerno: parlano Pino Corvo e Njegos Visnjic

Una sconfitta che brucia ma che non deve assolutamente far scemare l'entusiasmo intorno ad una squadra che, sebbene ancora una volta martoriata dagli infortuni, anche al cospetto di una grande del campionato come Palestrina ha lottato fino in fondo per tentare di raggiungere il successo dinnanzi al pubblico amico.

In casa Virtus Arechi Salerno, il primo a raggiungere la sala-stampa è il direttore sportivo, Pino Corvo:

«E' stata una settimana dura e molto significativa: l'obiettivo era ottenere tre vittorie, ne abbiamo portate a casa due. Per quanto riguarda la partita con Palestrina, è importante aver mantenuto il vantaggio della differenza canestri al termine di una sfida che rappresenta, senza alcun dubbio, uno spot per la pallacanestro, vista la grande qualità tecnica delle due squadre e l'autentica battaglia cestistica che le stesse sono state chiamate ad affrontare nel corso dei quarantacinque minuti. 

D'altra parte, resta tanto amaro in bocca perché avevamo fatto più volte nostra la sfida e non siamo stati bravi né lucidi - nei momenti cruciali - a chiuderla. Siamo andati sul +5 e lì abbiamo ripetutamente commesso errori banali che dovevano essere evitati. 

Palestrina? E' una squadra forte tecnicamente e mentalmente, complimenti a loro per questa affermazione. Non hanno mai mollato e sono costruiti per vincere. La partita di oggi, una volta di più, lo ha dimostrato.

Infortuni? Non abbiamo mai menzionato questo aspetto come un alibi e siamo sempre e comunque andati avanti malgrado tutto ciò che accadeva fuori dal parquet. E' chiaro che adesso la situazione inizi a diventare pesante e difficile da gestire, fare i conti con tante assenze di giocatori importanti è qualcosa che penalizza non solo nelle partite ma anche nel lavoro settimanale che lo staff tecnico è chiamato ad effettuare. Stiamo cercando di rimediare alla sfortuna che quest'anno indubbiamente ci sta tartassando. L'infortunio di Sanna, a prima vista, non è così leggero come sembrava e saremo costretti sicuramente a fare a meno di lui per qualche settimana. Speriamo di recuperare in fretta Leggio perchè da questo punto di vista siamo contati.

L'impatto di Visnjic? Mi aspettavo questo approccio da parte sua. E' un giocatore importante, solido mentalmente ed in grado di fare la differenza. Questa sera è stato molto bravo, si è disimpegnato sotto le plance in un reparto nel quale al momento siamo evidentemente in difficoltà. Sono certo che, lavorando settimanalmente con i suoi nuovi compagni, entrerà ancora meglio nei meccanismi di squadra e saprà fare la differenza come la sua storia insegna»

Passaggio del testimone, dunque, in sala stampa con il nuovo arrivato Njegos Visnjic che commenta così il suo esordio casalingo in maglia Virtus Arechi Salerno:

«Tanta emozione per questa prima partita al PalaSilvestri. E' stata una grande sfida, tra due ottime squadre. Dispiace aver avuto il tiro della vittoria e non averlo convertito, ma le sensazioni sono certamente positive. Sono arrivato lunedì, i compagni di squadra e lo staff mi hanno accolto alla grande e sono felice di essere qui.

La differenza, questa sera, l'hanno fatta i particolari, noi abbiamo sbagliato quelle piccole cose nei momenti cruciali che decretano il vincitore di una partita come questa. La prestazione, tuttavia, è stata positiva malgrado le tante difficoltà che dobbiamo fronteggiare in questa fase.

Ora bisogna guardare avanti, abbiamo una settimana di lavoro che ci aspetta nel corso della quale possiamo preparare al meglio una partita difficile. La sfida con l'HSC? E' una partita speciale per me visti i recenti trascorsi ma l'obiettivo è rimanere concentrati per affrontare al meglio un avversario di spessore».

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