VIRTUS, PRESS ROOM: LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DOPO IL KO DI MATERA

L'head coach blaugrana, Giovanni Benedetto, e Lorenzo Tortù commentano la sconfitta del PalaLanera

25.11.2019

Photo Credit: Sergio Mazza

In casa blaugrana non manca il rammarico per la seconda sconfitta stagionale fatta registrare al cospetto di una Olimpia Matera finora imbattutta tra le mura amiche che - mai come in occasione del decimo turno del campionato cadetto - è andata ad un passo dal capitolare, cortesia di una Virtus Arechi Salerno stoica per trenta minuti e poi troppo sbarazzina nell' "ammazzare" una contesa nel corso della quale tanto bene i ragazzi di coach Giovanni Benedetto avevano ancora una volta dimostrato di poter fare malgrado l'assenza per infortunio di Antonio Gallo.

E' proprio il capo-allenatore salernitano - seguito a ruota da un Lorenzo Tortù in formato doppia-doppia (17 punti e 10 rimbalzi in 32 minuti sul parquet)  - a commentare un ko da cui occorre ripartire immediatamente e più forti di prima in vista di una stagione ancora lunghissima e ricca di possibilità di riscatto.


L'analisi di coach Benedetto

«C'è rammarico per la sconfitta, eravamo stati in grado di costruirci un vantaggio importante nel corso della terza frazione, ma non siamo stati capaci di gestirlo al meglio. Questo aspetto diviene giocoforza deleterio quando si va in trasferta, ancor più affrontando avversari di indubbio valore tecnico-tattico. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto di questo tipo, qualche conclusione affrettata di troppo, gli errori vicino al ferro e le palle perse hanno di fatto consentito a Matera prima di prendere fiducia con la conclusione dalla distanza a fil di sirena del terzo quarto e poi di spostare l'inerzia di una contesa che fino a qualche minuto prima stavamo controllando al meglio.

I tanti errori commessi? Sono figli di responsabilità individuali e hanno avuto un peso specifico rilevante sul trend della contesa. Nei momenti importanti ci aspettiamo una risposta significativa da parte dei nostri giocatori esperti, questa sera abbiamo sbagliato troppo e avremo modo in settimana di riflettere su ciò che non ha funzionato.

Nessun dramma dopo il ko? Assolutamente, le partite si possono perdere o vincere, ciò che conta è l'atteggiamento della squadra ed il modo in cui i risultati maturano sul campo. Se in occasione della sconfitta sul parquet di Sant'Antimo potevamo giustificare il passo falso anche al netto delle assenze e dei problemi fisici con cui stavamo convivendo, oggi - al di là del forfait di Gallo - non esistono alibi. Ci sono problemi e difficoltà oggettive che dobbiamo chiarire e su cui occorre lavorare in settimana per pensare di poterle risolvere ed evitare di incappare in sconfitte come questa».


Il commento di Lorenzo Tortù

«Siamo consapevoli che, quando smettiamo di giocare coralmente, perdiamo gran parte del nostro potenziale. E' questo ciò che è accaduto stasera e fa male commentare una sconfitta dopo trenta minuti di pallacanestro solida sul campo di un avversario finora imbattuto tra le mura amiche. E' un ko che deve servirci da lezione: abbiamo necessità di comprendere cosa voglia dire giocare questo tipo di partite, interpretarle al meglio dal primo all'ultimo minuto evitando passaggi a vuoto che costano caro. 

I particolari che fanno la differenza? Esattamente, abbiamo toppato su quegli aspetti del gioco che - contro un avversario di questo tipo - fanno tutta la differenza del mondo. Matera è stata più brava di noi, merito a loro. Noi torniamo in palestra per lavorare e correggere ciò che ancora non funziona come vorremmo.

Il cambio improvviso d'inerzia? Il break di 6-0 concretizzato da Matera - al netto dei nostri tanti errori - ha cambiato il ritmo della contesa. Abbiamo perso fiducia e sbagliato davvero troppo. Eravamo in controllo, stavamo esprimendo la nostra pallacanestro cercandoci, muovendo la palla e facendo un buon lavoro in fase di non possesso.

Rammarico? Tanto, soprattutto per i nostri fantastici tifosi. Anche oggi non hanno fatto mancare il loro sostegno sobbarcandosi una trasferta resa ancor più impegnativa dalle avverse condizioni meteo. Li ringraziamo per l'affetto che ci trasmettono e rivolgo loro - a nome della squadra - l'appello a gremire gli spalti del PalaLongo in occasione del prossimo match in programma domenica. Abbiamo bisogno di riscattarci subito, non sarà una partita facile con la Stella Azzurra ma vogliamo rendere la nostra casa inespugnabile».

 

Carmine Lione

Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno 

 

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