VIRTUS, PRESS ROOM: LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DOPO IL SUCCESSO SU CORATO

L'assistant coach Amato, il capitano Diomede e Carlo Cantone raccontano il match in pressroom

05.01.2020

Photo Credit: Sergio Mazza

Prima pressroom del nuovo anno per la Virtus Arechi Salerno, che fa il suo dovere nei quaranta minuti del PalaLongo al cospetto di un ottimo Basket Corato regolato col risultato finale di 63-56 e portando così a casa un successo prezioso che - sebbene non gratifichi con il pass per la Final Eight vista la concomitante vittoria di Matera su Palestrina - consegna comunque altri due punti in classifica generale (i primi del 2020) che rendono la vetta del raggruppamento più vicina.

A commentare la sfida - quanto mai intensa - tra Salerno e Corato ci hanno pensato in pressroom l'assistant coach virtussino Nicola Amato, il capitano Manuel Diomede e l'esperto Carlo Cantone.

Di seguito, un estratto delle loro dichiarazioni.


L'analisi di coach Amato

«Due punti preziosi al termine di una battaglia cestistica che, viste le caratteristiche dell'avversario, ci aspettavamo: un buon inizio, poi qualche difficoltà di troppo che, nel finale, avrebbe potuto costarci caro. Così non è stato, nel momento topico della contesa i ragazzi hanno dimostrato lucidità e voglia di portarla a casa.

Ci prendiamo due punti preziosi che evidentemente non valgono la Final Eight di Coppa Italia ma che, al contempo, avvicinano la vetta della classifica: è stato un girone d'andata nel corso del quale abbiamo dovuto fronteggiare tante difficoltà, molte delle quali di natura fisica. Anche questa sera abbiamo dovuto fare i conti con il forfait di Gallo che ha accorciato le rotazioni in fase di playmaking costringendo Cantone all'ennesimo extrasforzo e responsabilizzando in cabina di regia Czumbel.

Primo bilancio di stagione? Positivo, ovvio che avremmo voluto conquistare la kermesse tricolore ma siamo lì e, nel girone di ritorno, potremo giocarci le sfide al vertice dinnanzi al nostro pubblico, anche oggi pronto a sostenerci dal primo all'ultimo istante.

La crescita dei più giovani? E' un roster costruito con velleità di upgrade da parte di diversi ragazzi importanti nell'economia del nostro gioco: abbiamo lavorato anche da questo punto di vista, i primi risultati si stanno vedendo ma abbiamo ulteriori margini di crescita che auspichiamo di poter esplorare nella seconda parte di questa stagione».


Le dichiarazioni di capitan Diomede

«Partita non bellissima, abbiamo sbagliato tanto ma - nel momento più importante - siamo stati bravi ad incanalarla come e dove volevamo. Non era facile, match alla ripresa dopo la pausa al cospetto di un avversario venuto a Salerno non con l'obbligo di far risultato, ma motivato a prendersi lo scalpo di un'altra pretendente alla vetta.

Siamo partiti molto bene, poi i soliti errori hanno cambiato l'andamento della sfida: stiamo lavorando sodo per risolvere questi problemi, è un processo che speriamo di poter espletare nelle prossime settimane perché non c'è tempo da perdere e il non-accesso alla Final Eight ci brucia dentro.

Il girone di ritorno? Avremo tante trasferte in Puglia, campi caldi che metteranno a dura prova il nostro status. Bene così, è quello che ci serve. Per diventare una grande squadra dobbiamo trovare continuità e migliorare anche e soprattutto dal punto di vista emotivo».


Il commento di Carlo Cantone

«Vincere questo tipo di partite non è affatto scontato. Abbiamo bisogno di test simili perché, così facendo, abbiamo l'opportunità di giocare partite punto a punto e migliorare nelle situazioni in cui l'equilibrio e l'agonismo la fanno da padroni.

E' esattamente questo che ci è mancato nelle tre sconfitte di questa prima parte di stagione ed è da qui che vogliamo ripartire per fare meglio nel girone di ritorno: conosciamo il nostro valore così come i limiti che al momento ci contraddistinguono. Come dice il coach, abbiamo individuato i problemi ed ora intendiamo risolverli.

Extra-sforzo vista l'assenza di Gallo? Continuo a dare il mio contributo e ad offrire ciò che serve alla squadra: c'è bisogno del massimo da parte di tutti, ancor più nei momenti di difficoltà di una stagione tradizionalmente lunga ed estenuante. Sappiamo che non stiamo esprimendo la nostra miglior pallacanestro, ma credo che ci sia anche questo nel processo di crescita di un gruppo nuovo con ambizioni importanti».

 

Carmine Lione

Responsabile Area Comunicazione Virttus Arechi Salerno

Commenti

ANNO NUOVO, VECCHIA LEGGE DEL "PALALONGO" : CORATO SI ARRENDE AI BLAUGRANA
NEWS DALLA CANTERA, L'UNDER 16 ECCELLENZA NON SI FERMA