NEWS DALLA CANTERA, CHE SPETTACOLO L'UNDER 18, ISERNIA VA KO

Prova d'orgoglio dei ragazzi di coach Amato, capaci di superare - malgrado le assenze - la corazzata Isernia

16.01.2020

Prestazione superlativa e vittoria che fa rumore: è tutta del gruppo Under 18 Eccellenza di coach Nicola Amato la copertina della rubrica settimanale a tinte blaugrana "News dalla cantera".

Alla vigilia, una sfida da far tremare ai più le vene e i polsi, almeno sulla carta, ma non certo ai giovani salernitani, scesi in campo col piglio giusto e bravi prima a rimanere a contatto della terza forza del campionato e poi a trovare l'upset, voluto, cercato e alla fine conquistato con la consapevolezza e l'orgoglio di una crescita che, malgrado le difficoltà, continua ad esplicarsi settimana dopo settimana.

Priva tra gli altri di capitan Corvo e con Di Domenico stoicamente sul parquet malgrado i problemi fisici, la truppa salernitana si presenta al più classico dei testa-coda di metà gennaio con dalla sua la preziosa volontà di provarci e, di riflesso, avvalorare tante ottime prestazioni che - nelle settimane precedenti - erano valse sì i complimenti da parte di appassionati ed addetti ai lavori, ma non i due meritati punti tali di nobilitare la propria classifica. 

Il match del PalaLongo, d'altra parte, si apre con Salerno e Isernia intente a battagliare ed i padroni di casa volenterosi di rendere la vita difficile ad un gruppo cui non fanno di certo difetto presenza fisica e qualità tecnica: il primo quarto vede Isernia cercare il mini-break che non arriva (13-16), complice una Virtus che, pur sbagliando in attacco diverse conclusioni, ha il merito di esplorare le proprie soluzioni e risultare assolutamente concentrata in fase di non possesso.

L'equilibrio resta sovrano anche nel secondo parziale: Isernia capisce che i blaugrana intendono vendere cara la pelle e non riesce a trovare la propria comfort zone quando si tratta di attaccare al cospetto di una difesa che mette al servizio della causa collaborazione collettiva e responsabilità individuale. In attacco, invece, ci pensano Naddeo e Caiazza a tenere Salerno quanto mai in partita (33-36 all'intervallo lungo).

La ripresa delle ostilità è, di fatto, il momento della presa di consapevolezza che l'impresa è possibile eccome: Isernia continua a non trovare il bandolo della matassa, le palle perse neppure si contano ed i meriti sono tutti della difesa salernitana, tenuta a galla anche dal contributo degli effettivi in uscita dalla panchina, bravi a tenere alta l'intensità quando i buoi potrebbero scappare. Ed invece, accade l'esatto contrario: il terzo quarto è ad appannaggio della Virtus (17-14) con la perfetta parità a quota 50 ad annunciare un'ultima frazione da vivere col fiato sospeso.

Promesse e premesse ampiamente soddisfatte: l'ultimo quarto di gioco è un'altalena di emozioni che i padroni di casa vivono da mattatori assoluti della contesa, continuando a trovare la via del canestro e rendendo l'attacco di Isernia poco incline ad imbattersi nel magico fruscio della retina. Il magic moment della serata che sancisce, di fatto, il game set and match sta tutto nella stoppata perentoria in transizione difensiva di Guariglia che oscura la vallata al diretto avversario e porta la Virtus in paradiso. Al quarantesimo è 70-65, la sirena finale questa volta è amica dei blaugrana al secondo successo stagionale e consapevoli che il meglio deve ancora venire.


Le dichiarazioni di coach Amato

«Prestazione importante da parte del gruppo e vittoria che non può che inorgoglirci al termine di una vera e propria battaglia cestistica disputata al cospetto di una delle corazzate del campionato. Complimenti ai ragazzi per aver interpretato al meglio la sfida, le difficoltà erano e sono innumerevoli ma la risposta è stata di quelle estremamente rilevanti. Non ci siamo concentrati su ciò che in questo momento ci manca, al contrario siamo scesi sul parquet con la ferma volontà di giocare la nostra pallacanestro e provare a far propria l'intera posta in palio senza guardare alla classifica. 

C'è evidentemente soddisfazione per la crescita di un gruppo che deve fare i conti con tante difficoltà di natura fisica ma che - partita dopo partita - non smette di gettare il cuore oltre l'ostacolo e provare a battagliare anche al cospetto di squadre attrezzate per recitare un ruolo da protagonista. Nelle sfide precedenti, pur disputando ottime prestazioni, complice anche tanta sfortuna, non riuscivamo a muovere la classifica, questa sera - invece - sono arrivati anche i due punti, ampiamente meritati per quanto visto nel corso dei quaranta minuti.

Difensivamente abbiamo lavorato sodo, affrontavamo una squadra completa in ogni reparto ed in grado di abbinare forza fisica e qualità tecnica. Dal canto nostro, abbiamo risposto con spirito di sacrificio e volontà di essere tutti presenti, ciascuno offrendo il suo contributo e  questo è  un altro aspetto estremamente rilevante, ancor più in quei momenti della stagione in cui non ci si riesce ad allenare con continuità ed allorché occorre fare i conti con tante assenze e difficoltà. I margini di miglioramento sono evidenti, stiamo crescendo tanto e vogliamo continuarlo a fare da qui al termine della stagione».


Boxscore

VIRTUS ARECHI SALERNO - ACCADEMIA PALLACANESTRO ISERNIA 70-65 (13-16 ; 20-20 ; 17-14 ; 20-15)

VIRTUS ARECHI SALERNO: Greco 2, Di Biase 5, Caiazza 23, D'Acunto ne, Menna 11, Naddeo 18, Guariglia 8, Corvo ne, Di Domenico 3, Esposito, Scolpini. Coach: Amato.

ACCADEMIA PALLACANESTRO ISERNIA: Manisi 1, Nupieri 6, Rizzuto, Mutombo Kolombo, Abrescia 5, Martini 5, Bianchi 7, Petronella 27, Mirti 2, Ndubuisi 2, Birra 7, Venga 3. Coach: Gabriele.

 

Carmine Lione

Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno

Commenti

VIRTUS, IL TORO E'...MATATO! A NARDO' IN SCENA IL MONOLOGO BLAUGRANA
PRIMO DERBY AL PALALONGO: VIRTUS A CACCIA DELLA RIVINCITA CON SANT'ANTIMO